Se qualche mese fa avevamo apprezzato i 21,5 km/litro percorsi in media con la nuova Renault Clio 1.5 dCi a gasolio (leggi qui la prova), oggi possiamo fare lo stesso per i 18 km/litro rilevati con la versione a benzina. Il suo 1.0 a tre cilindri è decisamente economo, oltre che fluido nell’erogazione e poco rumoroso, e i 101 cavalli sono più che sufficienti per muoversi con disinvoltura. Per il resto, la Clio ha una buona tenuta di strada, ma in fatto di prontezza dello sterzo c’è di meglio, e anche la rapportatura del cambio manuale (a cinque marce) e la sua manovrabilità non eccellono. Ottimo, invece, il comfort delle sospensioni, anche con le più larghe ruote 205/45 R 17 (optional) dell’auto del test.
Strano, per una vettura che si presenta con una dotazione di tutto rispetto, soprattutto sul fronte della sicurezza: fari full led, frenata automatica d’emergenza (attiva da 7 a 170 km/h, anche di notte e con pedoni e ciclisti), sistema di mantenimento in corsia. In merito alla sicurezza, l’Euro NCAP nel 2019 ha attribuito cinque stelle alla Renault Clio, con punteggi elevati in tutte le aree di test: 96% per gli occupanti adulti (gli airbag ora sono sei, anziché quattro come nel vecchio modello); 89% per i bambini a bordo; 72% per pedoni e ciclisti; 75% per i sistemi di assistenza alla guida. Di serie pure il cruise control, ma quello adattativo (come pure la guida semiautonoma) si può avere solo per la 1.3 TCe da 130 CV con il cambio automatico (non previsto per la 1.0 TCe del nostro test). Entrambi questi motori sono sviluppati nell’ambito dell’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi; per il 1.0 TCe è prevista anche una versione a Gpl.