Sarà per il frontale imponente, con la grande mascherina incorniciata da fari full led e luci diurne a “C”, ma a una prima occhiata la Renault Austral sembra anche più grande di quanto non sia. In realtà, con i suoi 451 cm di lunghezza, questa crossover si muove (e si parcheggia) agilmente in città, ed è ancora più a suo agio fra le curve. Merito anche del retrotreno sterzante: uno degli optional a cui non rinunceremmo. Questa versione full hybrid è la più potente (ci sono anche le mild da 131 o 158 CV), ma i suoi 199 cavalli combinati impressionano più per la ridotta sete che per la vivacità: efficiente il sistema ibrido che vede un 1.2 da 131 cavalli abbinato a un motore elettrico da 68 CV e a un originale cambio robotizzato privo di frizione. In media, nei nostri test abbiamo percorso quasi 18 km con un litro di benzina, con punte di 22,2 km/l in città, dove spesso si viaggia solo col motore elettrico. Peccato solo che il 1.2 a tre cilindri faccia sentire qualche vibrazione di troppo all’avviamento e quando ci si muove a basse andature.
Le forme imponenti e l’ampio abitacolo fanno sembrare questa crossover più lunga rispetto ai suoi 451 cm. Fra le curve e in manovra, però, sembra più compatta, grazie anche al retrotreno sterzante: sotto i 50 km/h, sterzando le ruote dietro in direzione opposta (fino a 5°) a quelle anteriori riduce il diametro di svolta di poco più di un metro (oltre i 50 km/h, invece, l’asse posteriore gira in fase con le ruote davanti, per un massimo di un grado, dare più stabilità nei curvoni veloci e reattività nei cambi di corsia. Niente male pure la tenuta di strada, che contibuisce a rendere piacevole la guida della Renault Austral. Che in questa versione full hybrid ha mostrato anche bassi consumi, soprattutto alle basse andature. Infatti, al tre cilindri turbo da 131 CV è abbinato in motore elettrico da 68, che dà trazione alle ruote per buona parte del tempo alle velocità cittadine.